20 NOVEMBRE 2025: AGIRE E PROTEGGERE
Così gli alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria, guidati dagli insegnanti di Lettere, hanno celebrato il 20 Novembre, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: cartelloni colorati recanti i diritti dei bambini e disegni ispirati alla particolare ricorrenza, sono stati da loro realizzati e poi affissi per la scuola, trasformandola in un grande messaggio collettivo di solidarietà.
Per valorizzare e rendere pienamente consapevoli gli studenti dell’importanza di un percorso tanto impegnativo quanto necessario nella lotta contro le ingiustizie e nella tutela dei diritti umani, anche quest’anno si potrà contare sul prezioso sostegno di Amnesty International. Questo grazie agli interventi di Marina Govoni, Presidente della sezione di Cento, che ha già incontrato gli alunni delle classi prime, proprio in prossimità della giornata dedicata ai loro diritti. Marina ha approfondito, con sensibilità e competenza, il fondamentale tema dei diritti dei minori, offrendo ai ragazzi un’occasione di riflessione autentica e di crescita civile, condividendo, poi, con orgoglio e commozione, un suo meraviglioso progetto, per il riconoscimento di un diritto irrinunciabile: l’istruzione.
“Da un viaggio del cuore in Afghanistan, è nato un progetto per la costruzione di una Scuola Primaria nel Corridoio del Wakhan, uno degli angoli più remoti del paese ai confini con Tajikistan, Cina e Pakistan”, così ha raccontato Marina. “Il progetto è sostenuto dalle Associazioni centesi “Strade” e “Case degli Angeli di Daniele”. La nuova scuola, progettata dalla Ong CNHHAO Wakhan e costruita dalla comunità locale, sta per essere ultimata in questi giorni e sostituirà la vecchia scuola costituita da un’unica aula dove le classi si alternano per le lezioni. Avrà sei aule, ciascuna per ogni classe, poiché in Afghanistan la Scuola Primaria dura sei anni. Tutte le aule sono dotate di infissi in legno e riscaldate con stufe per poter ospitare gli alunni anche nei mesi più freddi. La nuova scuola entrerà in funzione all’inizio del prossimo anno scolastico, nel mese di marzo 2026, e ospiterà circa 60 alunni, tra maschi e femmine. Purtroppo, se il regime talebano non modificherà la legge attuale che prevede che le femmine possano frequentare soltanto la Scuola Primaria, le ragazze non potranno accedere alla Scuola secondaria di I grado né ai gradi superiori di istruzione. Ci auguriamo che nel frattempo questa legge possa essere cambiata.”
Dopo aver ascoltato questa storia, i ragazzi hanno manifestato il desiderio sincero che anche in Afghanistan le loro coetanee possano andare a scuola come loro, avere questo importante diritto che apre la strada alla libertà, alla consapevolezza e a un futuro migliore. Con partecipazione, hanno espresso la speranza che ogni ragazzo e ogni ragazza, ovunque nel mondo, possa sedere tra i banchi di scuola e costruire il proprio domani senza paura né ostacoli.
Guarda il video: 20 NOVEMBRE 2025
Pubblicato il 26-11-2025





