INSIEME PER FARE MEMORIA

In queste ultime settimane, alla Primaria di Bevilacqua, gli alunni con la guida delle loro insegnanti hanno letto libri, albi illustrati, poesie e imparato canti inerenti alla Shoah e nella mattinata del 26 Gennaio si sono riuniti nell’atrio della scuola per CONDIVIDERE il percorso svolto.

Ecco che i bambini di classe prima hanno sfoggiato le farfalle di carta velina preparate dopo la lettura della bella favola “Le farfalle dalla stella gialla” e riflettuto sui concetti di diritti e di diversità.

Gli alunni di classe seconda hanno costruito tanti soffici orsacchiotti per ricordare il protagonista del libro “Otto. Autobiografia di un orsacchiotto”; hanno anche mostrato con soddisfazione il bellissimo albo illustrato “Il gelataio Tirelli” facendone un breve riassunto; poi hanno informato gli altri alunni di una cosa che li ha colpiti molto dicendo: “Questa è una storia vera, non una favola!” 

È stato bello vedere il sincero stupore di bambini di otto anni, meravigliarsi e entusiasmarsi di fronte al gesto di generosità del gelataio che in Ungheria rischiò la vita per salvare bambini ebrei nascondendoli nella sua gelateria.

Gli alunni di terza hanno mostrato il loro bellissimo cartellone con la frase di Liliana Segre dalla quale sono partiti per riflettere e discutere sulla Shoah e hanno riprodotto con gli origami tante farfalle di carta che volano sopra i fili spinati: simbolo di libertà e di speranza. Poi hanno riportato il messaggio dell’albo illustrato “Gisella Pipistrella”: non ci si deve fidare delle apparenze e bisogna capire gli altri, immedesimandosi nel loro punto di vista.

Gli alunni di quinta hanno letto le poesie, da loro composte poi scritte all’interno di una stella a sei punte, suscitando nel giovane pubblico emozione ed anche ammirazione.

La mattinata si è conclusa con due canti; i più piccoli hanno cantato “Un punto di vista strambo”, mentre i ragazzi di quinta hanno eseguito “Gam Gam” un pezzo del testo ebraico del salmo 23 che le maestre ebree deportate nei campi di concentramento facevano cantare ai bambini.

INSIEME, con questi racconti e questi canti adeguati all’età dei bambini, si è fatta MEMORIA, con il proposito di continuare anche dopo il 27 Gennaio.