PIU’ DAI, PIU’ HAI

Alcune classi delle due scuole primarie del nostro Istituto hanno realizzato degli elaborati per il progetto bullismo-cyberbullismo che abbracciano molto bene, anche se in maniera diversa, la finalità del progetto di promuovere un clima pacifico e amichevole tra bambini.

La classe 3A della scuola primaria di Renazzo ha affrontato in modo interdisciplinare il tema delle emozioni attingendo a materiali vari come opere d'arte, canzoni dello Zecchino d'oro, filastrocche, letture, disegni e al film Inside Out. Dal sentimento dell'invidia nasce la rabbia che può sfociare in atti di bullismo. Dopo aver analizzato la parola “indifferenza” sul dizionario, i bambini sono giunti alla conclusione: “se subisco o se vedo subire un’azione di prevaricazione informo subito un adulto”.

La classe 3U della scuola primaria di Bevilacqua ha letto il libricino “PIU’ DAI, PIU’ HAI” per arrivare a produrre delle valigette in cui ogni bambino ha messo ciò che vorrà donare a un compagno per crescere bene insieme.

Le classi 4B e 4C della scuola primaria di Renazzo hanno steso insieme alle loro maestre un regolamento per l’organizzazione del cambio posti. L’iniziativa si prefigge diversi obiettivi tra cui promuovere l’inclusione, l’amicizia, l’accettazione, l’autocontrollo e il benessere personale e collettivo. Agli alunni viene periodicamente sottoposto un questionario per rilevare le emozioni provate nell’esperienza di vicinanza e per cogliere lo stato generale delle relazioni interpersonali all’interno della classe. Le maestre coinvolte nel progetto “UN PONTE TRA I BANCHI” si propongono di condividere la loro pratica sperimentale con altri colleghi interessati.

Gli alunni della classe 5A della scuola primaria di Renazzo hanno fatto un percorso di analisi prima del fenomeno del bullismo e poi di quello del cyberbullismo. Gli allievi hanno realizzato due cartelloni: il primo, intitolato "NEI PANNI DEL BULLISMO", riporta un grande armadio con indumenti che descrivono il bullismo mentre il secondo elaborato, dal titolo "IN RETE TIENI SEMPRE LA TESTA COLLEGATA", rappresenta un cellulare in cui compare una chiamata in arrivo con una identità non visibile e sconosciuta.

Gli alunni della classe 5U della scuola primaria di Bevilacqua hanno fatto un percorso analogo. Dopo una riflessione a seguito della visione del cortometraggio Lou e del film Wonder, gli alunni hanno creato un armadio con indumenti da indossare che riportano tutte le caratteristiche principali del bullismo. Hanno poi disegnato e descritto con delle frasi positive delle belle azioni per combattere il bullismo. Hanno scritto quindi sul quaderno le caratteristiche del cyberbullismo e infine definito le quattro parole che non si devono mai dimenticare in rete: PRUDENZA-GENTILEZZA-RISERVATEZZA-RISPETTO.

Di seguito gli elaborati realizzati: 

Allegati

5U.pdf

5A.pdf

4B-4C.pdf

3U.pdf

3A.pdf

Pubblicato il 13-04-2024