QUANDO IL GIOCO SI FA SERIO

L’incontro che si è tenuto lunedì 11 marzo ha suscitato vivo interesse e buona partecipazione da parte dei genitori degli alunni della scuola secondaria. Il tema dei videogiochi, proposto nell’ambito della prevenzione al cyberbullismo, è stato affrontato in modo chiaro e coinvolgente dal relatore, il Dottor Michele D’Ascanio, psicologo del progetto “Punto di Vista”.

I punti dibattuti che hanno portato i genitori dentro il mondo del gaming sono stati: la definizione dell’uso eccessivo del dispositivo (console, ma anche cellulare, PC e TV) e le possibili conseguenze; pericoli e rischi dall'adescamento online fino alla dipendenza e alla sindrome di Hikikomori; l’elenco dei videogiochi più in voga attualmente tra i ragazzi e tra le ragazze; ma anche gli aspetti positivi in termini di sviluppo di abilità diverse che l’uso dei videogiochi puo’ comportare. 

I genitori sono stati invitati a riflettere sulla loro responsabilità. L’educazione all’uso corretto del digitale dovrebbe partire dall’infanzia, visto che al giorno d’oggi fin da piccoli si entra in contatto con smartphone e tablet. E’ importante quindi stabilire i tempi di utilizzo in base all’età, controllare i contenuti, proibire i giochi a pagamento. 

Il genitore deve essere attento e individuare i segnali somatici (come mal di testa e tic) e psicosociali (perdita di controllo, aggressività, alienazione) dovuti ad un uso problematico dei videogiochi. Si dovrebbero offrire ai propri figli delle alternative al gioco online e fare delle attività genitore-figlio insieme. 

Attenzione a non abbinare per forza la punizione di togliere il videogioco quando ad esempio il rendimento scolastico cala, perché si rischia di dare troppa importanza allo strumento tecnologico. E’ fondamentale avere sempre un dialogo con i figli in cui far esprimere loro le emozioni, per abituarli fin da bambini a familiarizzare con il proprio stato interiore.

Determinante infine il ruolo della scuola che programma e attiva nelle classi interventi preventivi e coinvolge nella missione educativa i genitori, come avvenuto in occasione di questo incontro.

Pubblicato il 12-03-2024