STAR BENE A SCUOLA: PROGETTO "PUNTO DI VISTA"
Per il sesto anno consecutivo, la Scuola Secondaria di I grado aderisce al Progetto Punto di Vista.
Promosso da Promeco, Comune di Cento e AUSL di Ferrara, il Progetto è finalizzato al benessere dell’intera comunità scolastica e delle famiglie degli alunni. Inserito all’interno del PTOF, prevede la presenza nella scuola del dott. Michele D’Ascanio, psicologo della Soc. Coop. Sociale Piccolo Principe che
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proporrà percorsi/ interventi su tematiche condivise con i Consigli di classe all'interno di gruppi classe:
CLASSI PRIME: accoglienza/conoscenza/relazioni
CLASSI SECONDE: affettività/amicizia
CLASSI TERZE: paure
Ulteriori specifici interventi sui gruppi classe potranno essere attivati con l’obiettivo di:
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favorire un clima di classe positivo,
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promuovere stili di vita sani in adolescenza,
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facilitare l'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie,
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favorire lo sviluppo di abilità sociali utili alla gestione delle difficoltà personali e dei rapporti interpersonali
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proporrà incontri formativi rivolti a insegnanti e genitori per fornire sostegno al ruolo educativo;
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gestirà il Punto di Ascolto per genitori e insegnanti e riceverà presso la sede della scuola o con modalità a distanza previo appuntamento. Per concordare un incontro scrivere a puntodivista@renazzo3.istruzioneer.it
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gestirà il Punto di Ascolto per gli alunni, presso la sede della scuola. Gli alunni potranno accedere al servizio SOLAMENTE presentando la dichiarazione di consenso informato firmata da entrambi i genitori (allegata all’informativa sul Progetto Punto di Vista indirizzata ai genitori e pubblicata in bacheca). Per concordare un incontro l’alunno dovrà scrivere a puntodivista@renazzo3.istruzioneer.it o inserire un biglietto nell’apposita scatola posta nell’atrio della scuola indicando motivo della richiesta, nome, cognome e classe per poter essere contattato.
La metodologia per gli incontri rivolti ai gruppi sarà quella dell’osservazione in presenza degli insegnanti di classe, riflessioni di gruppo guidate, interventi mirati su gruppi specifici, incontri di condivisione e confronto con insegnanti e/o genitori, partecipazione ai Consigli di classe.
Per i momenti di ascolto individuali, invece, la metodologia sarà quella della consulenza breve che prevede un numero limitato di incontri, in quanto il contesto scolastico non consente una presa in carico strutturata nel tempo, ma è funzionale ad offrire un luogo di ascolto e ad orientare la domanda.
Pubblicato il 20-10-2021