GRAND HOTEL EUROPE T

I ragazzi di 2T della scuola secondaria si sono cimentati in una nuova “impresa geografica”: se l’anno scorso hanno gareggiato con la 2V sfidandosi in conoscenze sull’Italia e le sue regioni, quest’anno hanno deciso di aprire un fantastico hotel internazionale: “Grand Hotel Europe T”. 

Man mano che hanno approfondito culture e territorio degli Stati europei, gli alunni si sono confrontati con realtà spesso molto differenti dalle loro; talvolta, invece, stupiti, ne hanno colto le somiglianze. Quale modo migliore c’è di conoscere il mondo se non viaggiando?

Tra i banchi di scuola hanno fatto le valigie: fantasia, atlanti, cartine, voglia di conoscere e di creare…Tutto pronto? Sì! Gli studenti hanno immaginato di aprire un hotel a tema Europa, scegliendo di realizzare un oggetto emblema dell’hotel: una chiave con un portachiave da appendere su una bacheca, il cui sfondo è una coloratissima cartina dell’Europa. I ragazzi hanno scelto dei simboli caratteristici degli Stati studiati e ne hanno creato dei portachiavi coloratissimi, diversi e personalizzati. Le chiavi - sempre prodotte da loro - aprono sì camere d’albergo, ma riflettono un intento più profondo: quello di aprire la mente, il cuore e i confini all’Altro, a colui che ci sembra tanto lontano da noi, ma poi ne scopriamo i punti di contatto, rispecchiandoci in culture e popoli; scoprendoci e riscoprendoci attraverso l’incontro con l’Altro.

l’Hotel è pronto, le chiavi delle stanze ci sono! Cosa manca? O meglio, chi? I turisti! La 2T non si è persa d’animo e, attraverso la realizzazione di originalissime brochures sui posti più affascinanti e accattivanti d’Europa, hanno attirato tantissimi villeggianti! C’è davvero tutto adesso? Sì, ma…dove si trova questo hotel? Le sue coordinate sono facilissime:

fra 71° e 34° di latitudine Nord e fra 10° di longitudine ovest e 68° di longitudine est.

Sì, avete capito bene: sono le coordinate dell’Europa. Questo hotel si può trovare in qualsiasi parte d’Europa, nei cuori di chi vuole conoscere, incontrare e scoprire e nelle menti che comprendono che, solo attraverso il dialogo con l’Altro che parla una lingua diversa, che invece della pasta preferisce la paella, che alleva renne invece di piantare ulivi, è solo così che si cresce veramente.